Letti per disabili, ecco le migliori offerte
La normativa fiscale prevede, per le persone anziane, disabili e le loro famiglie, di dedurre o detrarre dalla dichiarazione dei redditi parte delle spese sostenute per la cura presso strutture di assistenza. Al tempo stesso, per gli anziani e i disabili assistiti a domicilio è prevista la possibilità di avvalersi di alcune agevolazioni fiscali (deduzioni e detrazioni) per le spese sostenute per la cura e l’assistenza.
La normativa fiscale prevede la possibilità di usufruire di detrazioni e deduzioni fiscali da parte degli anziani ospiti delle strutture residenziali e le loro famiglie. È possibile detrarre o dedurre le spese di assistenza specifica e assistenza medica generica. Le norme nazionali e le istruzioni contenute nei modelli di dichiarazione (730, Unico) contengono I riferimenti per individuare le spese per l’assistenza specifica e di assistenza medica generica. Sulla base della normativa vigente, la Regione ha elaborato e concordato con la Direzione generale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, alcune indicazioni valide per i servizi residenziali e semiresidenziali sociosanitari accreditati per anziani non autosufficienti.
Nell’ambito del sistema regionale di remunerazione dei servizi socio-sanitari accreditati definitivamente e/o provvisoriamente, approvato con la DGR 273/16, la Regione ha determinato (esclusivamente per i servizi accreditati) le spese per l’assistenza specifica. Tali spese vanno individuate dal soggetto gestore del servizio accreditato conteggiando, (al netto di eventuali contribuzioni e/o compartecipazione del Comune), il 50% della retta a carico dell’utente (anche nel caso di accoglienza temporanea di sollievo) per la casa residenza per anziani, per il centro diurno e il 90% per l’assistenza domiciliare.
Pertanto i soggetti gestori di CRA e CD accreditati, per i soli utenti che hanno occupato posti accreditati con utilizzo del FRNA, sono tenuti a rilasciare la dichiarazione annuale delle spese di assistenza specifica e di assistenza medica generica nel rispetto della percentuali sopra indicate nel rispetto della normativa vigente.
Le spese sostenute nei confronti degli enti (Comuni o agenzie private) che forniscono prestazioni assistenziali assicurate da personale qualificato dei servizi di assistenza domiciliare. È necessario richiedere al soggetto gestore del servizio una «dichiarazione delle spese di assistenza specifica». Le spese di assistenza specifica sono detraibili per le persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti, mentre sono deducibili per le persone con riconoscimento di handicap grave (L.104) alcune tipologie di spese sostenute per addetti all’assistenza personale:
- Contributi previdenziali e assistenziali versati trimestralmente dalla famiglia, tramite appositi bollettini postali per gli «addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o famigliare»(es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a carico del datore di lavoro. Tali contributi possono essere portati in detrazione fino ad un importo annuo massimo di euro 1.549,37;
- La retribuzione di addetti all’assistenza personale dei soggetti non autosufficienti. È possibile portare in deduzione, sino ad un massimo di euro 2.100,00 annui (art.349 Legge 311 del 30/12/2004 – Legge Finanziaria 2005; importo aggiornato dal comma 319 della Legge n. 296 del 27/12/2006 “Legge Finanziaria 2007”), ma l’importo spettante è inversamente proporzionale al reddito percepito, cioè è tanto più basso quanto maggiore è il reddito del singolo contribuente; non si applica né alle colf, né alle baby-sitter.
Per avere diritto a fruire dell’agevolazione, il reddito complessivo non deve superare i 40.000 euro annui.
In quest’universo rientrano anche i letti per disabili. Le difficoltà motorie e le disabilità possono determinare, infatti, delle lunghe degenze a letto. Fortunatamente, oggi giorno è possibile migliorare la propria condizione attraverso il ricorso a letti per i disabili e, più in generale, a presidi ortopedici e antidecubito che possano assicurare il comfort e la sicurezza dei degenti, mediante l’utilizzo di prodotti testati che migliorino la qualità della vita di tutti i soggetti interessati.
Non tutti, però, sanno comefarsi assistere dall’ASL nell’ipotesi in cui si renda necessario dotarsi di questi apparecchi medici e sanitari. Ricordiamo comunque che il Sistema Sanitario Nazionale, tramite l’ASL (o, meglio, l’Azienda competente per territorio), è in grado di fornire dei letti ortopedici a pazienti anziani e invalidi che ne fanno richiesta.
Se anche tu hai necessità di letti per disabili, ti consigliamo di rivolgerti all’azienda Sanitaria Service. Contatta liberamente la ditta ai numeri 339 2216403 o 06 66165149 tutti i giorni, per il noleggio o per l’acquisto di letti da degenza. La compagnia esegue consegna a domicilio su Roma e Provincia con ritiro a domicilio a fine noleggio, nonché riparazioni a domicilio di letti ospedalieri da degenza e ausili per disabili.