La scelta di una cassaforte è un momento molto delicato. Spesso si tende a compiere la propria scelta d’impulso, prendendo decisioni frutto di luoghi comuni o conoscenze sommarie derivanti da testi non professionali o per esperienze personali.
Il primo consiglio resta sempre quello di rivolgersi a dei professionisti del settore che, una volta ascoltate le esigenze dell’utente, sapranno consigliare il prodotto più adatto ad ogni situazione.
La scelta della cassaforte deve quindi rispondere ai criteri di sicurezza individuati a seguito del rischio a cui i valori in essa contenuti sono sottoposti.
Va detto che alcuni elementi non sono facilmente verificabili, senza un aiuto esterno, mentre altri dettagli strutturali faranno comprendere se si è dinnanzi ad una cassaforte di alta o bassa qualità.
Scopriamo ora a cosa prestare attenzione.
Il battente della cassaforte
Si tratta della parte più importante, al suo interno è contenuta la serratura e il meccanismo d’apertura.
Lo spessore delle difese del battente quindi, a protezione dei congegni di chiusura, è un aspetto molto importante per la sicurezza della cassaforte.
Ci sono anche altri elementi tecnici a cui prestare particolare attenzione, come l’ancoraggio del battente al corpo della cassaforte, realizzato mediante l’espansione di robusti chiavistelli mobili e generalmente fissi sul lato cardine.
Spessore pareti = corazzatura
Non solo nel battente, ma anche nel corpo della cassaforte è bene considerare lo spessore e la sua composizione. Esso infatti è spesso frutto di un ‘sandwich’ di difese realizzate con diversi materiali per contrastare i vari tipi di attacco.
I materiali che compongono il corpo della cassaforte sono quindi elementi strutturali importantissimi per la resistenza allo scasso del mezzo forte.
Serrature
Le serrature sono gli elementi che regolano i movimenti per la chiusura/apertura del battente.
Si differenziano per livello di sicurezza e tipologia: serratura a chiave, serratura a combinazione meccanica, serratura digitale, serratura biometrica e altro ancora.
Sono a tutti gli effetti il “cervello” della cassaforte.
La loro scelta deve essere fatta considerando ovviamente i canoni di sicurezza, ma anche la facilità di utilizzo.
Battute antisfondamento
Un altro fattore facilmente verificabile in una cassaforte in esposizione è la presenza delle battute antisfondamento, un elemento che, come già affermato nel nome stesso, garantisce una resistenza di maggiore durata alle sollecitazioni dello sfondamento.
SI trova all’interno della cassaforte, precisamente tra cornice e cassa, ed è la parte che principalmente assorbe i colpi.
Esiste la possibilità di sostituire il solo battente della cassaforte a seguito di scasso, sempre che l’attacco non abbia compromesso anche il corpo della cassaforte. Inoltre, nelle casseforti certificate, tale sostituzione deve essere eseguita solo dalla casa costruttrice del prodotto.
Il peso
Il peso è un fattore che influisce sulla sicurezza perché tende a disincentivare la rimozione della cassaforte per poterla scassinare in altra sede. Quella di procedere allo scasso in un luogo diverso da quello dell’effrazione è una tendenza che sta prendendo sempre più piede nel modus operandi dei ladri, quindi un peso maggiore fungerà, in questo caso, da deterrente.
Prodotto nuovo, non USATO
Diffidare dall’acquisto di prodotti usati “rigenerati”.
Molto spesso, al momento dell’acquisto di una cassaforte ricondizionata, non è possibile conoscerne l’origine né sapere se è integra oppure no. Alcuni prodotti del mercato dell’usato possono essere anche stati oggetto di manomissioni o scassi, e successivamente “riparati” con interventi di cui l’acquirente non è a conoscenza.
Queste sono alcune linee guida da seguire durante l’acquisto di una cassaforte, rimane comunque indispensabile rivolgersi a tecnici specializzati prima di prendere la decisione definitiva.
Conforti offre assistenza agli acquirenti in tutte le fasi dell’acquisto!